Nato a Morfasso (PC), ha vissuto la sua giovinezza a Parigi.
Negli anni ‘70 è rimasto affascinato da una mostra di Iperrealisti Americani che lo spinge a frequentare gli ambienti artistici parigini ed a imparare la tecnica della pittura.
Nell’ 82 torna in Italia (vive a Carpaneto PC) e inizia a dipingere paesaggi delle colline piacentine e qualche ritratto.
Avendo acquisito più sicurezza tecnica, da qualche anno si dedica alla sua vera passione di sempre: l’iperrealismo, una corrente pittorica che si propone di riprodurre la realtà nei minimi particolari.
Il prefisso “iper” indica un’accentuazione della qualità illusionistica del dipinto e soprattutto il fatto che l’artista non cerca di rappresentare gli oggetti ma la loro immagine fotografica.
Il pittore non dice come deve essere risentito il soggetto ma soltanto che esiste e che vale la pena di essere guardato.
Il fatto di lavorare su un quadro per settimane (quando una semplice macchina fotografica può dare lo stesso risultato in una frazione di secondo) non è senza senso: il dipinto da una visione intensificata di quello che rappresenta e gli oggetti quotidiani o addirittura banali acquisiscono un’altra dimensione e diventano strani, paradossalmente quasi irreali.
L’esito è comunque sempre di grande effetto visivo e il quadro ultimato restituisce tutta questa carica di lavoro e di ricerca in una follia affascinante.
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CONTEMPORANEA II Edizione "AMACI".
Saverio MAGNO.